Sede Polivalente
La chiesa, oggi sconsacrata, eretta inizialmente nella seconda metà del Quattrocento per volontà della confraternita di Santa Marta fu riedificata verso la fine del Cinquecento.
Nel 1622, alla destra dell’ingresso, era già stato costruito l’oratorio nel quale i confratelli si riunivano nei giorni festivi per la recita dell’ufficio della Beata Maria Vergine e dove si conservavano le suppellettili sacre e i paramenti ecclesiastici.
Successive modifiche e aggiunte plasmarono l’intera struttura secondo lo stile barocco ancora visibile.
L’attuale facciata della chiesa, nelle linee essenziali, è rimasta quella della metà del Seicento, ornata con otto colonne, quattro superiori e quattro inferiori. L’oratorio ha conservato nella parte centrale un piccolo tiburio quadrangolare sovrastato da una volta a crociera.
I documenti storici testimoniano come l’interno del complesso devozionale fosse riccamente adornato, sia negli altari della chiesa, sia nel contiguo oratorio; oggi, degli arredi e delle pitture rimangono i soli resti di un altare e le tracce degli affreschi del presbiterio e di alcune lunette nelle pareti laterali dell’oratorio.
Il luogo sacro, chiuso definitivamente al culto dopo la seconda guerra mondiale, nei primi anni ’70 del Novecento venne acquistato per una somma simbolica dal Comune di Ivrea che lo ha restaurato adibendolo a sala per conferenze ed espositiva.
Nel 1622, alla destra dell’ingresso, era già stato costruito l’oratorio nel quale i confratelli si riunivano nei giorni festivi per la recita dell’ufficio della Beata Maria Vergine e dove si conservavano le suppellettili sacre e i paramenti ecclesiastici.
Successive modifiche e aggiunte plasmarono l’intera struttura secondo lo stile barocco ancora visibile.
L’attuale facciata della chiesa, nelle linee essenziali, è rimasta quella della metà del Seicento, ornata con otto colonne, quattro superiori e quattro inferiori. L’oratorio ha conservato nella parte centrale un piccolo tiburio quadrangolare sovrastato da una volta a crociera.
I documenti storici testimoniano come l’interno del complesso devozionale fosse riccamente adornato, sia negli altari della chiesa, sia nel contiguo oratorio; oggi, degli arredi e delle pitture rimangono i soli resti di un altare e le tracce degli affreschi del presbiterio e di alcune lunette nelle pareti laterali dell’oratorio.
Il luogo sacro, chiuso definitivamente al culto dopo la seconda guerra mondiale, nei primi anni ’70 del Novecento venne acquistato per una somma simbolica dal Comune di Ivrea che lo ha restaurato adibendolo a sala per conferenze ed espositiva.
Contatti
45.4674304, 7.8764956
Gestito da