Il percorso di questa tratta è anulare e può essere intrapreso da qualsiasi punto di accesso. La percorrenza è obbligatoriamente in senso orario poiché alcuni tratti di salita o discesa non sono percorribili in senso opposto.
In ragione delle caratteristiche del territorio sul quale si estende, delle pendenze, del fondo dei tracciati e dell’esposizione alla caduta di alcuni passaggi, questa tappa può essere affrontata solo da bikers esperti e ben allenati, con idonea attrezzatura per il livello All Mountain/Enduro. Prima di affrontare il percorso è opportuno valutare le condizioni stagionali e meteorologiche.
Per continuità con la Tappa n. 2 la descrizione inizia dalla borgata Ciane di Val della Torre. Dall’ingresso della borgata la segnaletica ACM (in nero) invita a percorrere il sentiero che costeggia il torrente Casternone, attraversato il ponticello si prosegue a sinistra tra boschi e prati verso la borgata Lucco. Si risale verso Borgata Savarino lungo la strada asfaltata e si svolta a destra per intraprendere la strada verso Madonna della Bassa (evitare l’indicazione a sinistra che porta su sentiero non ciclabile). Attraversata una piccola borgata rurale si prosegue sulla carrareccia per alcuni chilometri di salita fino a Pian Muffito dove si imbocca la mulattiera verso il santuario. Questo tratto risulta piuttosto impervio e richiederà tratti di portage fino al colle.
Giunti al piazzale del santuario svoltare a sinistra lungo la carrareccia verso Bassa della Val. Una scultura in pietra e la segnaletica indicano la svolta a sinistra sul Sentiero degli Alpini. Il percorso, molto tecnico e in alcuni tratti esposto alla caduta, prosegue fino alle borgate alte di Rubiana offrendo scorci panoramici molto suggestivi. Presso Mollar Fornero si conclude il sentiero e si imbocca la strada del Colle del Lys SP197, in discesa direzione Rubiana, ma dopo pochi metri, alla prima strada, si svolta a destra. La strada prosegue a mezza costa, supera alcune borgate e si conclude alla frazione Suppo.
Lungo la viabilità interna (precedenza ai pedoni) si attraversa la borgata e presso la fontana la segnaletica indica dove proseguire. Il sentiero condurrà nella faggeta dove prosegue con un lungo mezza costa in salita, molto tecnico, a tratti esposto a cadute e soggetto a copertura di foglie. Con la massima attenzione e alcuni tratti di portage si raggiunge il Colle della Fray. Su ampia strada sterrata si raggiunge il piazzale del Colle del Lys. All’estremità Nord dello stesso è ben visibile l’ingresso della carrareccia che si addentra nel parco omonimo. Lungo la sterrata si incontrano alcune deviazioni escursionistiche. Intraprendere la salita, segnaletica ben visibile a destra, su mulattiera ampia che conduce al Colle Portia. La salita è piuttosto impegnativa ma non molto lunga e la meta è decisamente appagante. Superato il bivacco, prepararsi in anticipo con la dovuta attrezzatura di protezione e predisporsi per affrontare una lunga discesa tecnica su mulattiera che ripagherà però dei precedenti sforzi.
Nessuna deviazione, ne altre situazioni potranno distrarre dell’impegno nella guida, durante le eventuali pause di riposo è possibile godere di uno splendido panorama aperto verso la pianura. La discesa si conclude con i tratti più tecnici per la presenza di rocce a volte sconnesse in brevi tratti. Alla biforcazione del sentiero n. 002 che si sta percorrendo con il n. 010 mantenere la sinistra (discesa). Sempre molto tecnico. Dopo poche decine di metri attenzione alla stretta svolta a destra sul sentiero n. 002b (cartello) dove la mulattiera conduce in breve su strade semplici concludendo la fatica tecnica affrontata. Dalle Case Pian Balourd si discende in breve a Ciaine dove si conclude la tappa.
Riepilogo
Frazione Ciaine
10040 Val della Torre TO
Italie
Frazione Ciaine
10040 Val della Torre TO
Italie