Le prime notizie risalgono al basso Medioevo ma è nel settecento, dopo le guerre di religione tra cattolici e riformati, che il comune conobbe un processo di sviluppo della frutticoltura, della viticoltura e dell'artigianato del vasellame in terracotta (i tupin), contando, nell’Ottocento, ben 14 manifatture. Nel centro storico si possono vedere edifici residenziali di pregio architettonico e l'antico pozzo, divenuto il simbolo del paese. Di particolare interesse artistico è la Chiesa parrocchiale, bell'esempio di barocco piemontese, realizzata dall'architetto Giuseppe Girolamo Buniva nel 1773. Da segnalare anche la settecentesca chiesa della Confraternita della SS. Trinità e il tempio evangelico valdese, inaugurato nel 1958. Merita una visita il Castello di Miradolo, sede espositiva di mostre d’arte, e il parco che lo circonda di oltre 6 ettari.