Itinerario
Da Settimo Vittone, seguendo una ripida mulattiera, si arriva a Nomaglio, borgo con interessanti esempi di architettura alpina e prealpina come l'antichissima Fontana del Burnel, probabile masso altare le cui incisioni testimoniano un insediamento pre-romano.
In un mulino ha sede l'Ecomuseo della castagna, che racconta la tradizione di questo vero e proprio "albero del pane", un tempo molto prezioso per il sostentamento della popolazione. Salendo si arriva ad Andrate, spettacolare balconata sulla pianura. L'insediamento è di origine medioevale, così come la Chiesa di Santa Maria (XI sec.), tra i più raffinati esempi di stile romanico in Canavese. Appena fuori dal centro abitato si può visitare l'Ecomuseo della Civiltà Contadina, con oltre 700 antichi attrezzi, mentre l'Andrate Nordic Walking Park offre percorsi adatti a tutti, tra cui I sentieri dei formaggi, in una verde palestra naturale. Tornando a valle, dopo un tratto fra castagni e betulle ecco apparire Chiaverano, dove ha sede l'Ecomuseo Anfiteatro Morenico di Ivrea.
Su un promontorio roccioso a est del paese, sede dell'antico borgo di Sessano, spicca la Chiesa di Santo Stefano (XI sec.), dal campanile in facciata e con all'interno parti di affreschi raffiguranti Cristo, gli Apostoli e i simboli degli Evangelisti Giovanni e Marco. Scendendo a est, verso Burolo, si incontra la piccola Chiesa di Santa Maria Maddalena, costruita su un masso erratico: la sacrestia conserva un affresco del XV sec. raffigurante Cristo crocefisso, ritenuto opera della bottega di Domenico della Marca di Ancona.
Infine si giunge in un luogo molto suggestivo: una verde radura in mezzo ai boschi dove sorge, isolato e imponente, il Campanile di San Martino detto Ciucarun (XI sec.), un tempo fulcro del borgo di Pærno. Dal qui il percorso si ricongiunge a Bollengo con il tracciato principale
In un mulino ha sede l'Ecomuseo della castagna, che racconta la tradizione di questo vero e proprio "albero del pane", un tempo molto prezioso per il sostentamento della popolazione. Salendo si arriva ad Andrate, spettacolare balconata sulla pianura. L'insediamento è di origine medioevale, così come la Chiesa di Santa Maria (XI sec.), tra i più raffinati esempi di stile romanico in Canavese. Appena fuori dal centro abitato si può visitare l'Ecomuseo della Civiltà Contadina, con oltre 700 antichi attrezzi, mentre l'Andrate Nordic Walking Park offre percorsi adatti a tutti, tra cui I sentieri dei formaggi, in una verde palestra naturale. Tornando a valle, dopo un tratto fra castagni e betulle ecco apparire Chiaverano, dove ha sede l'Ecomuseo Anfiteatro Morenico di Ivrea.
Su un promontorio roccioso a est del paese, sede dell'antico borgo di Sessano, spicca la Chiesa di Santo Stefano (XI sec.), dal campanile in facciata e con all'interno parti di affreschi raffiguranti Cristo, gli Apostoli e i simboli degli Evangelisti Giovanni e Marco. Scendendo a est, verso Burolo, si incontra la piccola Chiesa di Santa Maria Maddalena, costruita su un masso erratico: la sacrestia conserva un affresco del XV sec. raffigurante Cristo crocefisso, ritenuto opera della bottega di Domenico della Marca di Ancona.
Infine si giunge in un luogo molto suggestivo: una verde radura in mezzo ai boschi dove sorge, isolato e imponente, il Campanile di San Martino detto Ciucarun (XI sec.), un tempo fulcro del borgo di Pærno. Dal qui il percorso si ricongiunge a Bollengo con il tracciato principale
Contatti
, 10010 Settimo Vittone (TO)