Il Santuario di Santa Cristina è abbarbicato su una selvaggia rupe a strapiombo a 1350 m s.l.m che separa la Val d’Ala dalla Val Grande. Questa località, prima di prendere forma nei secoli come luogo di culto cristiano, è stata occupata dai primi abitatori delle Valli che vi eressero i propri idoli pagani.
Il Santuario è raggiungibile da tre sentieri: il principale parte da Cantoira; il secondo inizia dal ponte al Trambié ed il terzo parte invece da brachiello, nel territorio di Ceres.
La prima cappella fu costruita nel Trecento, ma venne successivamente ampliata grazie alle fatiche dei valligiani, che per anni trasportarono a spalle il materiale da costruzione. Sino a pochi anni or sono, nel giorno della festa, era facile trovare alcuni sacchi di sabbia all’imbocco del sentiero di Cantoira: ogni fedele contribuiva in questo moido al restauro della chiesa, elevata a Santuario nel XVII secolo.
Il complesso architettonico è a pianta rettangolare ed esternamente la struttura appare rustica e massiccia.
All’interno si possono ammirare tracce di affreschi: uno in particolare, di epoca cinquecentesca, rappresenta la Madonna in trono con il Bambino e Santa Cristina; sono conservati inoltre numerosi ex-voto, i più antichi dei quali risalgono al XIX secolo.
La festività religiosa è il 24 luglio: la sera del sabato più prossimo a questa data un suggestivo falò è visibile da Cantoira.