Chiesa
La Chiesa Parrocchiale di Torre Canavese dedicata a San Giovanni Evangelista fu costruita nei primi decenni del Cinquecento su una cappella preesistente intitolata alla Madonna delle Grazie e di proprietà della famiglia Antonioni-Stria. e comprendeva unicamente la navata di sinistra, ancora oggi più larga dell’altra.
Nella chiesa furono sepolti fino alla metà del Diciannovesimo secolo parroci e nobili locali, mentre i comuni cittadini fino al 1834 erano tumulati nel cimitero che sorgeva nella piazza antistante.
Nel 1910 ci furono lavori di ristrutturazione con i quali il vecchio campanile venne sostituito con uno nuovo più alto, in cemento armato, su cui si trovavano quattro quadranti d’orologio, uno per lato (il lavoro fu condotto dal capomastro Ghiringhello di Torre e fu benedetto l’anno successivo). Nello stesso periodo la porta d’ingresso laterale venne spostata verso il fondo della chiesa e dove sorgeva l’antica porta dei Conti venne innalzata una statua del Sacro Cuore; l’abside della chiesa fu allungata: il muro di fondo venne abbattuto e sostituito con uno più arretrato così la statua di San Defendente venne spostata al centro della navata centrale, sul muro appena costruito e al posto della statua di San Defendente fu realizzata una copia della grotta di Lourdes; l’altare del Ss.Rosario fu intitolato a San Giuseppe e il quadro che rappresenta il Transito di San Giuseppe fu dipinto da Carlo Leonzio Balbo; Carlo Leonzio Balbo realizzò anche quattro affreschi degli Evangelisti, a decorazione della nuova navata allungata. Inoltre, trattandosi del titolare della chiesa, San Giovanni Evangelista fu ritratto sulla lunetta in fondo alla navata, e al suo posto fu aperta una finestra. Il complesso era dunque asimmetrico. Nel tempo il sole danneggiò molto l’affresco di San Giovanni, al punto da ridipingere la lunetta di bianco e ad installarvi un crocifisso, i tre affreschi restanti sono ancora in ottimo stato.
All’inizio degli anni ’50 del Novecento vennero svolti ulteriori lavori tra i quali quello più significativo fu la rimozione dell’altare dedicato alla Concezione di Maria Vergine che venne sostituito dall’apertura di una piccola baia circolare dove fu installato il battistero decorato da una rappresentazione del battesimo di Gesù da parte di Giovanni Battista.
Gli ultimi lavori di restauro sono stati eseguiti nel corso del 2003: l’esterno della chiesa, di colore giallo, è stato completamente ridipinto d’azzurro. Sopra la porta laterale è stata ritrovata un’antica meridiana, riportata alla luce e ridipinta. Sopra il portale d’ingresso, inoltre, è stata ripristinata l’antica scritta S. JOANNIS AP. ET EV. - "San Giovanni Ap(ostolo) e Ev(angelista)".
Nella chiesa furono sepolti fino alla metà del Diciannovesimo secolo parroci e nobili locali, mentre i comuni cittadini fino al 1834 erano tumulati nel cimitero che sorgeva nella piazza antistante.
Nel 1910 ci furono lavori di ristrutturazione con i quali il vecchio campanile venne sostituito con uno nuovo più alto, in cemento armato, su cui si trovavano quattro quadranti d’orologio, uno per lato (il lavoro fu condotto dal capomastro Ghiringhello di Torre e fu benedetto l’anno successivo). Nello stesso periodo la porta d’ingresso laterale venne spostata verso il fondo della chiesa e dove sorgeva l’antica porta dei Conti venne innalzata una statua del Sacro Cuore; l’abside della chiesa fu allungata: il muro di fondo venne abbattuto e sostituito con uno più arretrato così la statua di San Defendente venne spostata al centro della navata centrale, sul muro appena costruito e al posto della statua di San Defendente fu realizzata una copia della grotta di Lourdes; l’altare del Ss.Rosario fu intitolato a San Giuseppe e il quadro che rappresenta il Transito di San Giuseppe fu dipinto da Carlo Leonzio Balbo; Carlo Leonzio Balbo realizzò anche quattro affreschi degli Evangelisti, a decorazione della nuova navata allungata. Inoltre, trattandosi del titolare della chiesa, San Giovanni Evangelista fu ritratto sulla lunetta in fondo alla navata, e al suo posto fu aperta una finestra. Il complesso era dunque asimmetrico. Nel tempo il sole danneggiò molto l’affresco di San Giovanni, al punto da ridipingere la lunetta di bianco e ad installarvi un crocifisso, i tre affreschi restanti sono ancora in ottimo stato.
All’inizio degli anni ’50 del Novecento vennero svolti ulteriori lavori tra i quali quello più significativo fu la rimozione dell’altare dedicato alla Concezione di Maria Vergine che venne sostituito dall’apertura di una piccola baia circolare dove fu installato il battistero decorato da una rappresentazione del battesimo di Gesù da parte di Giovanni Battista.
Gli ultimi lavori di restauro sono stati eseguiti nel corso del 2003: l’esterno della chiesa, di colore giallo, è stato completamente ridipinto d’azzurro. Sopra la porta laterale è stata ritrovata un’antica meridiana, riportata alla luce e ridipinta. Sopra il portale d’ingresso, inoltre, è stata ripristinata l’antica scritta S. JOANNIS AP. ET EV. - "San Giovanni Ap(ostolo) e Ev(angelista)".
Contatti
Piazza della Chiesa 1, 10010 Torre Canavese (TO)