Comune
Andrate è un piccolo e delizioso comune di 500 abitanti che domina la serra morenica di Ivrea. È anche un comune che possiamo definire di frontiera trovandosi vicino alla Val d’Aosta e alla provincia di Biella.
Dall’alto dei suoi 836 metri sul livello del mare si puo’ ammirare un panorama stupendo ed insolito, la serra e i suoi 5 laghi.
Proprio per le sue caratteristiche paesaggistiche, per essere passato attraverso i secoli praticamente intatto, Andrate è molto apprezzato dagli alpinisti, escursionisti, da chi pratica nordic walking e anche dagli amanti del parapendio.
Sono molti i motivi per visitare Andrate, oltre la natura incontaminata, ci sono le sue chiese suggestive e l’Ecomuseo di civiltà contadina dove le tradizioni contadine sono raccontante in maniera esperienziale.
Molto apprezzati tra i numerosi percorsi, sono i “sentieri dei formaggi” caratterizzati da tracciati un tempo percorsi dai margari, percorrendo i quali si può ammirare lo splendido scenario della Serra Morenica d’Ivrea, tra cappelle votive, insediamenti settecenteschi e baite.
Pare che l’origine del paese sia molto antica, sebbene non se ne abbiano prove certe. La teoria si basa infatti sul nome del Comune, in quanto deriverebbe dalle parole celtiche “and” e “art”, significanti “terra di confine”.
I primi documenti che citano Andrate risalgono solo ai primi anni del Settecento, durante l’appartenenza del Comune alla mensa vescovile di Ivrea.
Da ricordare che Andrate è stata a lungo sotto la dipendenza della Chiesa, in virtù di diverse convenzioni stipulate principalmente dal vescovo di Ivrea, feudatario diretto del territorio.
Del suo passato, Andrate, non ha cancellato nulla. Il centro abitato, un tempo chiamato Villa, conserva ancora oggi il fascino dei suoi scoscesi vicoli. Il paesaggio è pressoché intatto.
Dall’alto dei suoi 836 metri sul livello del mare si puo’ ammirare un panorama stupendo ed insolito, la serra e i suoi 5 laghi.
Proprio per le sue caratteristiche paesaggistiche, per essere passato attraverso i secoli praticamente intatto, Andrate è molto apprezzato dagli alpinisti, escursionisti, da chi pratica nordic walking e anche dagli amanti del parapendio.
Sono molti i motivi per visitare Andrate, oltre la natura incontaminata, ci sono le sue chiese suggestive e l’Ecomuseo di civiltà contadina dove le tradizioni contadine sono raccontante in maniera esperienziale.
Molto apprezzati tra i numerosi percorsi, sono i “sentieri dei formaggi” caratterizzati da tracciati un tempo percorsi dai margari, percorrendo i quali si può ammirare lo splendido scenario della Serra Morenica d’Ivrea, tra cappelle votive, insediamenti settecenteschi e baite.
Pare che l’origine del paese sia molto antica, sebbene non se ne abbiano prove certe. La teoria si basa infatti sul nome del Comune, in quanto deriverebbe dalle parole celtiche “and” e “art”, significanti “terra di confine”.
I primi documenti che citano Andrate risalgono solo ai primi anni del Settecento, durante l’appartenenza del Comune alla mensa vescovile di Ivrea.
Da ricordare che Andrate è stata a lungo sotto la dipendenza della Chiesa, in virtù di diverse convenzioni stipulate principalmente dal vescovo di Ivrea, feudatario diretto del territorio.
Del suo passato, Andrate, non ha cancellato nulla. Il centro abitato, un tempo chiamato Villa, conserva ancora oggi il fascino dei suoi scoscesi vicoli. Il paesaggio è pressoché intatto.
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