Restaurant
Michelin Stars
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Modern and elegant restaurant inspired by Piedmontese cuisine. Also ideal as an afterwork place to enjoy a Piedmontese tapas and a glass of wine, a vermouth on tap or a craft beer.
Contacts
45.0633153, 7.6808744
Cuisine
Services and accessibility
Environment and sustainability
Cards and tourist objects
Type of Cuisine
Piedmont
The chef
Federico Pasciucco, a young and creative chef who grew up professionally at the foot of the Mole, has a knack for rediscovering traditional Piedmontese dishes and at the same time surprising with proposals that are never banal and excellent technical skills.
Traditional dishes
Carne cruda in insalata battuta al coltello
Vitello tonnato
Agnolotti del Plin
Bue brasato al Carema
Bonet
Services
Pets Allowed
Air conditioning
Credit Cards Accepted
Translated Menu
Pet-friendly
Conference rooms
Wi-Fi
Covers
Indoor covers : 60
Disabled Access
Entrance fully accessible, no barriers or accessible with assistance
Room(s) with possibility of access to wheelchairs and with accessible tables
Lavatory facilities accessible and usable by people with limited mobility
Il ristorante Guarini, situato nell’omonima via, in pieno centro a Torino nei pressi di via Lagrange, propone una cucina contemporanea ispirata alla tradizione piemontese.
Il ristorante Guarini è ideale anche come afterwork, dove poter solo sorseggiare un calice di vino scelto dalle cantine di grandi produttori piemontesi, oppure un bicchiere di vermouth torinese Tuvé che qui viene servito alla spina, o ancora un boccale delle ottime birre artigianali di Soralamà.
Gli interni di design vogliono essere anche un tributo a Guarino Guarini – grande architetto del ‘600 che ha lasciato a Torino alcune perle dell’architettura barocca come la cappella di san Lorenzo, la cupola della Sindone o Palazzo Carignano – per farlo conoscere ai sempre più numerosi visitatori, italiani e stranieri, del capoluogo piemontese.
Il ristorante Guarini è ideale anche come afterwork, dove poter solo sorseggiare un calice di vino scelto dalle cantine di grandi produttori piemontesi, oppure un bicchiere di vermouth torinese Tuvé che qui viene servito alla spina, o ancora un boccale delle ottime birre artigianali di Soralamà.
Gli interni di design vogliono essere anche un tributo a Guarino Guarini – grande architetto del ‘600 che ha lasciato a Torino alcune perle dell’architettura barocca come la cappella di san Lorenzo, la cupola della Sindone o Palazzo Carignano – per farlo conoscere ai sempre più numerosi visitatori, italiani e stranieri, del capoluogo piemontese.
Participates in