Dal Rifugio Barant (2373 m) si scende lungo la strada militare che conduce alla Conca del Prà oltrepassando alcune casematte e il giardino botanico. Raggiunto il greto del Torrente Pellice lo si attraversa e si risale brevemente in direzione del Rifugio Jervis (1732 m). Si percorre la pianeggiante carrareccia sul fondo dell’allungata Conca del Prà in tutta la sua lunghezza (circa 3 km) mantenendosi sulla sinistra idrografica del Torrente Pellice che, in piena estate, scompare per un lungo tratto, riapparendo poi al termine della conca. Passati tra le tipiche costruzioni di Partia d’Amunt (1750 m), si percorre il sentiero raggiungendo il Pian Sineive (2060 m) dove è stata collocata la stele commemorativa eretta dal C.A.I. nel 1958 per ricordare la sciagura aerea del 21 luglio 1957, in cui perirono 9 militari appartenenti alla marina U.S.A. A sinistra si scorgono l’Agugliassa, il Manzol, il Granero, a destra l’erta bastionata rocciosa che va dal Barsaglia alla Punta del Pissetas. Attraversato tutto il pianoro, si passa il Torrente Pellice e si segue il viottolo che si inerpica sul filo di una ripida costa erbosa, la “Schiena d’Asino”. Con salita zigzagante si guadagna rapidamente quota, giungendo in vista del Lago Lungo; a questo punto si aggira a sinistra un cucuzzolo arrivando al Rifugio Granero (2377 m), visibile solo all’ultimo momento
Riepilogo
Località Colle Barant
10060 Bobbio Pellice TO
Italie
Località Adrech del Laus
10060 Bobbio Pellice TO
Italie